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MournfulCreatureOfTheDark
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! Nell'intervista sono state inserite alcune immagini raffiguranti le prestavolto scelte dall'autrice stessa per i propri personaggi.
Abbiamo oggi l'onore d'intervistare Chiara Stivala, giovane autrice italiana che ci ha già concesso un'intervista tre anni fa e che, con queste nuove domande, ci parlerà dei suoi progetti futuri. Chiara, introdurresti agli utenti del Damned Soul il sequel di Kill me softly, Past returning?
Salve a tutti, forse vi ricordate di me. Sono Chiara Stivala, ho 25 anni, mi avete "letta" alcuni anni fa, quando ho rilasciato un'intervista riguardo a Kill me softly, mio primo romanzo edito. Adesso sono di nuovo qui xD e vorrei parlarvi del sequel, Past returning, di quanto esso sia importante per me e di come, in un certo senso, io lo veda come una maturazione della mia "carriera" ma anche a livello personale.
- Sai già dirci, indicativamente, quando uscirà?
Mi dispiace dover rispondere no a questa domanda. Sono alla ricerca di una casa editrice. Quindi... Stay tuned, ve lo dirò sicuramente.
- Secondo te cosa devono aspettarsi i lettori da questo nuovo progetto?
Io spero, più che altro, che trovino quello che sperano di trovare!
Posso promettere suspence, passione, ilarità, un po' di drama e molta più azione rispetto a Kill me softly.
- A che fascia di lettori è indirizzato il libro?
Uhm... Col primo mi rivolgevo un po' a tutti, non ai bambini eh xD
Qui mi rivolgo a tutti, quello sì, però forse alzerei un pelo l'età media di lettura.
A mio parere, Kill me softly può essere letto attorno ai 13-14 anni, qui direi che forse sarebbe meglio aspettare i 15-16, parere puramente personale.
Sono figlia unica e non sono sposata, non ho nipotini, ma di sicuro, se avessi bambini attorno, non permetterei loro di leggere nessuno dei due.
Mi rivolgo, comunque anche qui, un po' a tutti, eccettuati, come dicevo, i bimbi, e soprattutto a chi ha amato Kill me softly.
Potrebbe pure accadere l'inverso, ovvio. Qualcuno potrebbe "scoprirmi" con Past returning e pensare "Dai, mi leggo anche Kill me softly". Tutto è possibile.
- Nella scorsa intervista ci avevi anticipato che nel sequel di Kill me softly ci sarebbe stata più azione, oltre a un maggior numero di scene spinte; è cambiato qualcosa da allora?
No, no. Confermo tutto. Non è un libro erotico, lo voglio precisare, è sempre e comunque un urban fantasy, però aspettatevi almeno tre scene passionali, altrettante all'incirca d'azione e una battaglia finale alquanto "tosta", di esito alquanto difficile da prevedere. Aspettatevi un addio, perché ci sarà... Sarei matta a fare nomi xD
- Ci saranno altri libri oltre a Past returning?
Sì, uno. Non è né un prequel, né un sequel. Una sorta di misto, direi, in quanto narra episodi passati, paralleli e futuri, assolutamente inediti e mai raccontati prima. Non mi piace ripetermi.
Per carità, adoro le saghe, ma se hanno qualcosa di nuovo da dirmi rispetto ai libri precedenti. Un esempio? Harry Potter, non me ne sazierei mai!
- Quindi questo libro è una sorta di spin-off, possiamo chiamarlo così?
No, è una raccolta di episodi precedenti, seguenti e contemporanei alla stessa saga, ma mai narrati.
- Questi episodi verranno raccontati sotto forma di racconti o in un vero e proprio romanzo?
Saranno racconti più o meno brevi, che formeranno un romanzo.
- Puoi già darci qualche anticipazione sulla trama del libro?
Sul sequel non posso dire molto, anche perché vi svelerei il tutto. Però penso e spero che vi stupirà.
Riguardo al terzo libro, dovrebbe essere formato da sei racconti, ognuno avrà come protagonista uno o più dei personaggi già incontrati nella saga. Kenan avrà parecchio spazio.
April.
- Quali personaggi riguarderà?
Tutti quelli della saga.
- Ci saranno episodi ambientati in altre epoche? Se sì, come hai ricostruito la vita del tempo?
Giusto qualche flashback di Adam, il protagonista. Beh, ho fatto delle ricerche.
- Facciamo un gioco: hai a disposizione tre aggettivi per convincere gli utenti a leggere il tuo libro. Quali aggettivi scegli?
Oh... beh, non è semplice, no. Vediamo...
Misterioso. Emozionante. Poetico.
- Quali sono le principali differenze tra Past returning e il tuo romanzo d'esordio?
Una scrittura e una visione delle cose più adulta, credo.
- Tra tutti i nuovi personaggi, qual è quello cui sei più legata?Non ci sono, a dire, nuovi personaggi. Diciamo che ne abbiamo uno vecchio/nuovo xDRimango legatissima a Bec (Rebecca Sanders, la protagonista) e voglio regalare una menzione speciale a Kenan, nato per gioco, usato come espediente, e diventato uno dei personaggi più amati!
Rebecca.
- E in quale ti rispecchi maggiormente?
Allora, magari fino a un po' di tempo fa avrei detto sia Adam che Bec. Oggi ti rispondo Rebecca, la Bec del sequel, però. E, oddio, a volte anche in Kenan, alla fine ridere fa bene, giusto?
- Ci avevi anche anticipato che Holly e Kenan, i due comprotagonisti di Kill me softly, in Past returning avrebbero trovato più spazio; quali avventure li aspettano?
Poverini... sono stata un po' malvagia con loro, sopratutto con la povera Holly. Vi faranno sospirare e preoccupare, questo è sicuro.
- Come si collega Past returning a Kill me softly? Ci sono salti temporali e/o cambi di ambientazione?
Mah, qualche mese. Non l'ho nemmeno precisato.
- Hai inserito altri elementi soprannaturali nel libro, come licantropi, streghe o demoni?No, ma parlerò di streghe in un prossimo progetto. Le adoro. Spero di scrivere anche sui lycan.
Madyson, il fantasma di Eve.
Demoni? Mhh, non lo so. Mi dovrei documentare, non amo scrivere alla cieca. Magari angeli, mi affascinano.
- Cosa ti affascina in particolare degli angeli?
Sono molto credente, per cui credo sia il fatto che sono quanto di più vicino a Dio.
Mi affascinano anche i caduti, però, la tenacia con cui combattono per riavere le ali o, nel caso opposto, il loro innamorarsi del nostro mondo così tanto, da rinunciare al Paradiso.
- Se ti chiedessero qual è il punto di forza del tuo nuovo romanzo, cosa risponderesti?
Non voglio sembrare presuntuosa, non lo sono. A me piace l'amicizia che lega i quattro protagonisti e la forza di questo sentimento.
- Tre anni fa ci hai detto che ti avevano ispirato Louisa May Alcott, Licia Troisi, Anne Rice, Melissa De la Cruz e Lisa Jane Smith; hai qualche nome da aggiungere alla lista?
Loro li confermo pienamente! Aggiungo Stephen King, la Rowling, Sarah Shepard.
- Oltre al sequel di Kill me softly, hai altri progetti in cantiere?
Sì. Una saga di due libri sulle streghe.
Un libro, credo auto-conclusivo, che narra di varie creature soprannaturali, in cui saranno presenti lycan, streghe, mezze fate, cacciatori, ovviamente vampiri, forse angeli e sirene, e molto altro, anche di altro genere.
- Com'è nata l'idea per questi libri?
Settelune e l'Ottava luna, i due libri sulle streghe, sono nati per semplice passione verso queste creature. Mi andava di scrivere su di loro.
Il processo creativo del romanzo auto-conclusivo è abbastanza complesso e nasce come un esperimento, oltre ad essere una sfida con me stessa.
- In che epoca e luogo si svolgeranno?
Entrambi ai giorni nostri. America.
- Come mai hai scelto proprio le streghe?
Perché mi appassionano, mi incuriosiscono e mi affascinano.
- Ci puoi descrivere le protagoniste?
Beh, sono sei. Tre buone, tre malvagie. Ognuna delle buone ha un suo opposto crudele, simile nell'aspetto, opposto nei sentimenti, nelle intenzioni e nei poteri. E, ovviamente, anche nell'uso degli stessi e degli scopi da raggiungere usandoli.
- Se è vero che in ogni personaggio c'è una parte dell'autore, cos'hai dato di te ai tuoi?
La leader delle streghe buone mi somiglia parecchio per tenacia, passione, impulsività.
- Streghe, licantropi, mezze fate; quali tra queste figure preferisci? Perché?
Mi piacciono tutte e tre, a dire il vero.
- Per crearli ti ispiri a mitologia e leggende oppure preferisci caratterizzarli in maniera inedita?
Tutte e due. Certe cose non possono essere ignorate. Sono... Caratteristiche standard, ecco. Ma poi aggiungo di mio, cose inventate sul momento, estremamente personali e mai lette/viste altrove.
- Hai detto "e molto altro, anche di altro genere", quindi ora siamo curiosi; cosa inserirai nel libro?
No, mi riferivo ai miei altri inediti. C'è davvero un po' di tutto nei miei inediti, oltre al fantasy. C'è drama, storico, fantascienza, denuncia sociale, romanticismo, introspezione, thriller...
- Tornando a parlare della saga sulle streghe, sappiamo che spesso esse sono connesse con la natura; hai deciso di inserire questa particolarità nel romanzo?
E' in fase di scrittura, quindi rispondo ni. Però posso dire che sono connesse con la luna, come si evince dal titolo.
- Per Kill me softly hai detto che "il filo portante di tutta la storia, e di altre mie storie, [è] l'amore come linguaggio universale e vincitore assoluto."; quindi, anche in questa storia l'amore è il filo portante?
Sì, lo è in tutte le mie storie.
- Quali altri elementi troveranno spazio nei romanzi?
Quelli che ho elencato sopra, aggiungendo anche azione e misteri, che non guastano mai.
- Ci sarà più azione, più mistero, più romanticismo o i lettori potranno aspettarsi un equilibrio tra questi elementi?
Un po' di tutto, sì. Se poi le cose sono bene equilibrate, lo lascio dire a voi lettori.
La nostra intervista si conclude qui; ti ringrazio, a nome di tutti gli utenti del Damned Soul, per la disponibilità, e ti auguro buona fortuna per il prosieguo della tua carriera letteraria.
È possibile fare altre domande all'autrice in questo modo:CODICE@ <b>Domanda</b>Questa intervista è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons. © Ringraziamo Chiara Stivala per averci concesso l'intervista. E' vietato riprodurre quest'ultima senza il consenso dell'intervistato e dell'autore. Damned Soul
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Allora, prima di tutto grazie di cuore =)
In secondo luogo mi volevo complimentare con mornful che è stata impeccabile ^^ sul serio, estremamente professionale, molto seria e anche creativa nelle domande
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MournfulCreatureOfTheDark .
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Grazie mille per i complimenti^^ . -
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Grazie a te, di tutto ^^ .
