"Samael Lo Squartatore" - Veronica Ferrari

La Parola all'Autrice

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  1. MournfulCreatureOfTheDark
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    samael
    “Londra 1888, nello storico quartiere di Whitechapel un emulo di nome Jack lo Squartatore si aggira seminando il terrore, colpendo a morte prostitute e mutilandole orrendamente. Le malefatte di Jack s’intrecciano con le vicende di una famiglia di streghe alle prese con i loro problemi famigliari e le lotte conto il Male.
    Liberty, la voce narrante, incontra Ezechiel che le farà delle sconvolgenti rivelazioni sui suoi genitori: Liberty è figlia di Samael, un vampiro uscito dalla tomba, in cui era stato relegato, e ritornato tra i viventi per portare a compimento il suo perfido disegno di distruggere la Congrega delle streghe.
    Liberty finalmente conosce il suo passato, ma è sconvolta dalle rivelazioni di Ezechiel che confessa di essere un vampiro e che questo suo stato è opera di Samael. Le emozioni vissute da Liberty sono forti e non è facile superare il trauma delle rivelazioni, ma la sensibilità e i modi gentili di Ezechiel la indurranno a continuare le ricerche del vampiro che deve essere fermato nel suo folle proposito.”


    “Samael lo Squartatore” si svolge alla fine dell’Ottocento, nell’anno cruciale per la cronaca nera di Londra, in cui Jack lo Squartatore ha terrorizzato la capitale inglese. Le creature della notte irrompono a spizzichi nei fatti, rivelando a bocconi la vera natura e storia famigliare e il passato dei personaggi.
    Il libro è ambientato nel povero e popoloso quartiere di Whitechapel, nella capitale Inglese. E’ un luogo malfamato, popolato da ogni etnia in conflitto tra loro e dove i crimini sono all’ordine del giorno, scandagliati dall’inefficienza della polizia e del brutto tempo di Londra.
    I luoghi più usati sono le fumose vie del quartiere, il cimitero limitrofo e il famoso bar della zona, il Ten Bells, di proprietà degli zii della protagonista.


    Il personaggio principale è Liberty Catherwood, assieme al vampiro Ezechiel.
    Liberty Catherwood ha capelli rossi, ricci e lunghi fino alle scapole, collo sottile e occhi lilla. E’ una ragazza dolce, romantica ma al contempo triste per la sua particolare situazione. Ha ormai vent'anni, età da marito da un paio d'anni per l'epoca, ma non ha potuto fare il suo debutto in società a causa della propria natura, anzi, dei suoi poteri, infatti, è una strega. Vive con la sua famiglia matriarcale, con la nonna come capostipite, le tre zie, lo zio e sua moglie. Inoltre ha una sorellina di nome Faith. E’ legatissima a quest’ultima e la nonna, Arianrhad, cui si appoggia per chiedere aiuto. Adora le feste e i sabba organizzati dalla famiglia.
    Moon, la zia più anziana, è un’esperta di pozioni ma ha un carattere lunatico, da qui il suo nome.
    Clò è la casalinga: svolge le faccende di casa, cucina, si occupa della serra, ha estro con le piante.
    Ninfadora è brava con gli animali, perciò si cura di loro attingendo al suo potere, che li accumuna e avvicina.
    Cassandra è un'ottima indovina e da qui il suo carattere ansioso, scandito dalle sue visioni. E’ spostata con il gemello di Clò, Ichabod.
    Ichabod, essendo un uomo, è l’unico a non avere poteri magici, gestisce il Ten Bells e intrattiene i clienti.
    Faith è la sorellina pestifera di Liberty, che deve ancora far parte della comunità magica. I suoi poteri saranno svelati a fine libro.
    Ezechiel Hudson ha lunghi capelli rossi che porta sciolti. Ha occhi violacei, bei lineamenti e atteggiamenti antiquati. Ha oltre 200 anni, è stato creato nel 1645 e quindi molte volte ha comportamenti adatti a quel periodo. E’ di bell'aspetto, affascinante, riservato e schivo, ha un carattere buono, gentile, comprensivo, ed è raro che s’inneschi in lui la rabbia, è misterioso, cosa data dalla sua natura immortale, che però non ama. Preferisce le feste, soprattutto in maschera. Non disprezza gli umani come il cattivo, invidia però la loro natura mortale, della quale lui è stato privato. Ha una natura quieta, da cui compaiono sentimenti molto umani. Non s'imporrà mai come presenza ma, con i suoi modi sempre gentili, aiuterà la protagonista nel suo arduo compito, rivelandogli la sua vera origine.


    Samael è il cattivo della situazione. Esteticamente ha lunghi capelli biondi chiari, occhi rossi cui non sfugge nulla. Porta un pastrano scuro e la sua camicia è perennemente coperta d sangue. E’ malvagio, perverso, assetato di sangue, di potere e controllo su tutti, ha come obiettivo la vendetta molto personale con Arianrhad, sua coetanea di vecchia data. E’ misterioso e rivela di sé solo ciò che vuole, per attirare chi desidera, per i suoi perversi scopi.
    Ha un’efferatezza, forza, e velocità incredibili. Con un gesto della mano riesce a fermare gli attacchi dei protagonisti oppure ad annientarli squartandoli ferocemente. Riesce a mandare indietro i poteri di chi lo attacca, restituendo loro ciò che vogliono infliggergli. Sa dissolversi nella nebbia, è capace di rigenerare parti del corpo che gli mutilano. Sa manipolare le persone e riesce a entrare nella mente di chi vuole, tranne che in quella della figlia e dei suoi discepoli. Questo perché una volta creato un suo seguace, il filo di connessione s'interrompe ed egli non può penetrare nella loro mente. Lo stesso avviene anche con la figlia, che non può rintracciare avendo il suo stesso sangue ed essendo una sua creatura. Può però entrare nei sogni della figlia, che lo vede a tratti e cerca di scovarlo, ma solo se egli vuole. Copre il suo vero aspetto con una sembianza quasi umana, ma in realtà è un mostro, che sfoggia la sua vera età e natura terrificante.
    Ci sono altri quattro vampiri che sostengono il criminale. Sono Cassiel, Anael, Uriel e Michel. Hanno poco di umano e appaiono come statue immobili, innaturali, diversamente da Samael che è più attivo nella storia. Alcuni hanno capelli biondi e altri scuri, con occhi rossi e assetati di sangue. Uriel ha una voce spezzata, simile a un rantolo, Cassiel è molto veloce, Anael sa spezzare le ossa umane con il suo potere, Michael riesce a creare tagli alle sue vittime col pensiero.


    Da molti anni m’intriga la figura del vampiro, così misteriosa, affascinante e pericolosamente letale. Il libro è nato proprio da questo interesse. Ho scelto Londra come scenario della storia perché è la città che prediligo, come atmosfera, molto cupa e adatta a una storia di vampiri. Il quartiere di Whitechapel è stato scelto proprio perché è dove realmente Jack lo Squartatore operò tra il 31 agosto e il 9 novembre del 1888.
    L’interesse che ho per questo killer, è che è un personaggio misterioso, si sa poco di questa persona. Come sempre ciò che non conosciamo dà spazio all’immaginazione. Molte ipotesi sono state fatte sulla vera identità di Jack: un principe, un dottore, un macellaio, un pittore, una donna. Ma ancora oggi non vi son certezze, solo moltissime ipotesi. La mia versione voleva un po' discostarsi da esse e, infatti, è quella più strampalata fra quelle congetturate dagli esperti, non dimenticando però collegamenti a figure storiche realmente vissute, come le vittime. Volevo quindi dare la mia versione, la mia risposta a questo caso di crimine mai risolto, dandone una spiegazione innaturale, fantastica.
    Inoltre nutro l’interesse anche per il mondo celtico, le divinità legate a questa popolazione, i personaggi biblici e la magia.
    Tutto questo l’ho fuso insieme per dare un’impronta maggiore all’opera e alle vicende della famiglia Catherwood, in particolare Liberty, la voce narrante della storia. Il libro è raccontato come fosse il diario personale di una ventenne... molto particolare.


    L’idea della storia nasce da un progetto. Il libro doveva essere la tesi finale per il corso di Illustrazione che ho frequentato dal 2006 al 2009 (Scuola del Fumetto di Milano). Esso doveva contenere un tot d’illustrazioni di una storia, che completava il progetto. Ma la vena letteraria ha avuto il sopravvento, così i disegni sono divenuti un contorno e la trama l’argomento principale. I disegni sono stati creati a tempera acquerellata e pastelli su carta da acquerello. Erano a colori ma poi nella stampa sono stati stampati in bianco e nero.
    Il libro è stato scritto nel 2009, ma già nell’autunno 2009 la storia stava prendendo forma, anche se solo in modo ideale. Ho dovuto fare molte ricerche, per quanto riguarda Jack, il quartiere londinese e la mappa antica, divinità, personaggi biblici e un po’ di cultura magica.


    Fin dall’estate 2009 avrei voluto che il libro fosse pubblicato, come realizzazione del sogno di poter vedere sul territorio il mio racconto e che esso poteva piacere ai lettori appassionati del genere. Purtroppo non mi è stato facile e sono riuscita a pubblicarlo grazie alla Casa Editrice Book Sprint Edizioni, che ha creduto nel mio progetto.



    Edited by airali^^ - 17/5/2012, 13:55
     
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