Intervista esclusiva ad Elisa Bertini e Giulia Ottaviani

Autrici de I Diari Di Seaport.

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  1. MournfulCreatureOfTheDark
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    Elisa Bertini e Giulia Ottaviani sono due giovani scrittrici italiane che ci hanno concesso la possibilità d'intervistarle.
    Innanzitutto, vorrei inviarvi un saluto da parte di tutti gli utenti del Damned Soul e complimentarmi con voi per l’uscita del vostro libro, “I Diari di Seaport”, nelle librerie da metà novembre. Diteci, da dove è nata l’idea, lo spunto, l’intuizione necessaria a creare questo libro?


    Ciao a tutti! E grazie mille per le congratulazioni!! Speriamo che il libro vi piaccia!
    L’idea per questo romanzo è nata soprattutto dalla nostra passione per il genere vampiresco, unitasi ai nostri personali interessi per la cultura egizia e quella celtica, che poi come vedrete abbiamo inserito all’interno dell’ opera.
    Per non parlare dello spunto iniziale, tratto da una vecchia bozza di progetto tutta stropicciata, tirata fuori dopo una strana illuminazione arrivata grazie al film “The Ugly Truth”!

    @ airali^^: Come mai la scelta di ambientare la storia in un panorama diverso da quello italiano? Non avete trovato difficile modellare la storia e soprattutto i personaggi con usanze, modi di fare, di dire, di vivere così diversi da quelli dell'Italia?

    Questa scelta è venuta dal fatto che la maggior parte di questi romanzi è ambientata in panorami di stile anglosassone e, in secondo luogo, perché in vista di un’eventuale traduzione in lingua straniera ci sembrava più congeniale.
    Onestamente non abbiamo trovato difficile modellare la storia e i personaggi su usanze differenti da quelle italiane, anche perché abbiamo fatto alcune ricerche per conformare la storia su questi modelli “stranieri”, cosa che ci ha divertito perché ci ha permesso di “esplorare” un mondo diverso dal nostro quotidiano!


    Continuiamo a parlare dell’ambientazione, ma più nel dettaglio: cosa potete dirci di Seaport? Deriva da un luogo che avete visitato, da una vostra fantasia, dalla città in cui vivete, da qualcos’altro?

    Seaport è una città costiera e fittizia degli Stati Uniti: ci piaceva sfatare il solito luogo stereotipato che ospita questo genere di storie (boschi, castelli, etc...).


    Per quanto riguarda i vostri protagonisti invece? Coven ed Edric, i due protagonisti maschili, sono personaggi completamente inventati?


    Si, ma sono ispirati e modellati su molte delle nostre influenze e passioni personali (attori, personaggi già esistenti, etc...) nonchè plasmati su quelli che si potrebbero definire i nostri “uomini dei sogni”, o per meglio dire, degli incubi...


    E per ciò che concerne Melinda ed Elena? Vi siete basate su voi stesse per crearle? E, di conseguenza, quanto vi rispecchiate in loro?


    Si, ci siamo basate fondamentalmente su noi stesse!
    Perciò ci rispecchiano molto... Caratterialmente siamo noi, non in tutto e per tutto, ma davvero molto.
    Soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra di loro: come noi nella vita reale, anche Melinda ed Elena sono migliori amiche da tanto tempo, così tanto da essere praticamente sorelle!


    Oltre alle persone e ai luoghi, da chi o cosa avete tratto ispirazione? Quali film, canzoni, libri vi hanno ispirato di più?


    Ci siamo ispirate soprattutto ai romanzi della Meyer, della Smith, di P.C. e Kristin Cast con alcune influenze della Rice e di Stoker, che di conseguenza consigliamo vivamente di leggere!


    @ airali^^: Dalla trama, il libro sembra votarsi al Fantasy americano, con i suoi pregi e difetti. Almeno apparentemente, la storia ricorda molto The Vampire Diaries, solo con protagonisti di età differenti. Perciò, qual è secondo voi l'elemento innovativo de I Diari di Seaport?

    Beh, certo, i vampiri e le streghe sono presenti anche nel nostro romanzo, ma non potevamo escluderli in quanto sono i caratteri maggiormente in voga in questo periodo! Ma oltre all’età differente, i nostri personaggi “si muovono” in maniera differente: caratterialmente, spazialmente e... per scoprirlo non c’è altro modo che leggerlo!


    La figura del vampiro ha subito un vero boom in quest’ultimo periodo; ciò ha influito sulla vostra scelta tematica?


    Direi proprio di si... Certo c’è la passione per questa tematica, ma c’è anche la voglia di inserirsi in un mercato che ora come ora offre molte possibilità... Siamo giovani e ci piacerebbe costruirci un futuro grazie a questo progetto, gettando così le basi per una carriera che ci auguriamo vivamente abbia successo!


    Quanto il vostro vampiro si attiene alla tradizione e quanto invece propone una ventata di novità?


    Il nostro vampiro si attiene alla tradizione per quanto riguarda tutti gli stereotipi di base della “leggenda” (beve sangue, etc...), mentre se ne discosta in quanto abbiamo puntato soprattutto sulla tridimensionalità e lo spessore del carattere, che spazia dalla luce al buio, come nella vita reale.


    E le streghe? Come mai avete scelto di accostare questa figura a quella del vampiro?


    Perché ci affascinano, sono amate quasi quanto i vampiri (vedi il Diario del Vampiro e i Diari delle Streghe della Smith), inoltre ci piaceva unire questi due “ caratteri principali”, che solitamente ritroviamo separati in quanto entrambi tipologie di “personaggi forti”. Nel nostro libro abbiamo voluto inserire caratteri potenti e tridimensionali sia femminili (la figura della Strega, appunto) sia maschili (il Vampiro).


    Avete già pensato alla possibilità di scrivere un sequel? E una serie?

    Siiii...stiamo già scrivendo il secondo libro della Saga!
    Se tutto va bene e il libro avrà il successo che ci auguriamo, ci sarà una serie di almeno tre volumi!


    Potete concederci qualche anticipazione sul libro che state realizzando?

    Possiamo darvi qualche piccola anticipazione: ci saranno nuovi personaggi che arriveranno a Seaport, e non tutti saranno buoni come appaiono all’inizio...


    Come avete precedentemente affermato, vorreste scrivere almeno tre volumi: quali tematiche v’interesserebbe affrontare in particolare? Avete già in mente una linea guida per la stesura o lasciate che sia l’ispirazione momentanea a guidarvi?

    Una linea guida ce l’abbiamo già, ma per la maggior parte del lavoro lasciamo che sia l’ispirazione a guidarci. Molte delle nostre idee migliori ci vengono all’improvviso e quando meno ce l’aspettiamo!


    Oltre a questa saga avete altre idee o altri progetti letterari che volete sviluppare o che state sviluppando?


    Mille progetti, come al solito! Ma per scaramanzia non diciamo nulla... Se son rose fioriranno!!!

    Parliamo d’altro: quando in voi è nata al passione della scrittura?

    Elisa: praticamente da sempre...adoro i libri, che divoro da quando sono piccolissima! I miei primi scritti risalgono a quando avevo dodici anni, poi nel 2008 ho pubblicato il mio primo romanzo ("Byron a Pezzi", Fernandel Editore) e ora... Vedremo se questa avventura potrà continuare!
    Giulia: Da tempo solleticavo l’idea, poi realizzatasi concretamente insieme ad Elisa, con la quale ho scritto, oltre a “I Diari di Seaport”, altri precedenti romanzi non ancora pubblicati... Mi auguro vivamente di proseguire su questa fantastica strada!


    @ airali^^: Come è nata la passione per le creature dark?

    Questa passione è nata anni fa, ed è soprattutto legata alla musica e ai romanzi di questo genere, che da sempre ci hanno affascinato.


    È stato difficoltoso per due ragazze giovani come voi trovare un editore disposto a pubblicare il vostro libro?


    Molto... E' difficile entrare nel mondo dell’ editoria se non hai un nome... Siamo grate a Cristiano Armati (Editore della Castelvecchi) per averci accolte praticamente al buio: fortunatamente c’è stato utile l’elevato numero di lettori che abbiamo su Facebook, che è stato una buona garanzia in quanto “percentuale di vendita”!


    Se un produttore cinematografico vi offrisse la possibilità di trasportare su pellicola il vostro libro, o la vostra saga, sareste favorevoli?


    Oddio!!!!! Ma magariiiii!!!! Produttori fatevi sottoooo!!! Sarebbe fantastico vedere il nostro lavoro realizzato su pellicola, secondo noi renderebbe molto bene come storia da schermo: tante scene sono state scritte in maniera quasi “visuale”, quindi sarebbe perfetto se se ne facesse una trasposizione cinematografica!


    Voi avete promosso il vostro libro anche tamite mezzi tecnologici come MySpace e Facebook; parliamo ora di altre nuove tecnologie, quelle riguardanti gli E-books. Cosa ne pensate?


    Mmmh... Ne capiamo la loro indubbia comodità e utilità, ma personalmente li troviamo molto tristi e deprimenti... Niente a che vedere con lo stringere un libro in mano, poter sentire la granulosità della carta sotto le dita e il profumo delle pagine... E' molto triste quello che è successo negli USA a Barnes&Noble, la grande catena di libri che ha dovuto chiudere soprattutto a causa della preferenza degli e-book a svantaggio del cartaceo.


    Volete dare un consiglio a quei giovani che, come voi, hanno la passione per la scrittura e vorrebbero pubblicare un libro?


    Il consiglio più utile che possiamo dare è: ragazzi, ci vuole tanta passione ma anche tanta pazienza...Non disperate mai, anche se i rifiuti saranno tanti, perseverate per la vostra strada, non abbandonate mai se davvero è il vostro sogno. Serve anche molto senso critico e tanta umiltà, non smettete mai di perfezionarvi nel vostro lavoro: c’è sempre da imparare. Ultima cosa: diffidate assolutamente degli editori a pagamento!!!!


    Infine, volete ringraziare qualcuno in particolare?

    Certo!!! Anzitutto Cristiano, il nostro Edirore, e Angelo, il nostro fantastico ufficio stampa! Poi tutte le persone che ci sono state vicine nella creazione di questo progetto (amici, famiglia, etc) e... Il ringraziamento più grande va a tutti i ragazzi della pagina Facebook che ci seguono e ci regalano ogni giorno tanto affetto e tantissima soddisfazione!!


    Grazie per la vostra disponibilità, a nome di tutti gli utenti del Damned Soul, che vi augurano buona fortuna e buon lavoro!

    Grazie a voi per averci offerto questa bella opportunità di poter condividere con voi i nostri pensieri! Speriamo davvero che il libro vi piaccia! Un bacio!

    Per chi volesse ulteriori informazioni sulle scrittrici o sul libro, è possibile visitare il sito ufficiale de "I Diari di Seaport", oppure la fan page di Facebook.


    Creative Commons License
    Questa intervista è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons. © Ringraziamo Elisa Bertini e Giulia Ottaviani per averci concesso l'intervista. E' vietato riprodurre quest'ultima senza il consenso dell'intervistato e dell'autore. Damned Soul
     
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  2. ^MiSa^
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    Il libro promette davvero bene, ho letto i capitoli introduttivi e mi sono piaciuti :sisi: Bell'intervista, complimenti ad entrambe!
     
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  3. airali^^
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    Brave ad entrambe^^ Spero che il libro andrà bene!
     
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2 replies since 25/11/2010, 16:16   205 views
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