Immortali... a tutti i costi!

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  1. ^MiSa^
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    Ormai è da un pò che mi trovo a contatto con persone che condividono, in maniera più o meno accesa, il mio interesse verso la figura del vampiro. Più di una volta, in diversi sondaggi (es: Clicca), mi è capitato di leggere che la cosa di fatto più invidiata al vampiro è proprio l'Immortalità. Tuttavia, esistono anche altre creature che posseggono questa caratteristica, che non hanno però lo stesso successo (e chissà perchè :omg:)
    Potrei citare il mostro di Frankenstein, che, come tutti sappiamo, grazie alla pazzia del suo creatore, vince la battaglia contro la morte, o ancora gli zombie.
    Questi ovviamente gli esempi negativi, per portarvi dove voglio arrivare io ;P
    Correlate al mito del vampiro e della sua immortalità ci sono le caratteristiche della bellezza, della giovinezza, etc...
    Se così non fosse, e aveste tuttavia la possibilità di essere immortali (non proprio come Frankestein suxD), pagando però un caro prezzo, lo vorreste comunque?
    Se non ci fossero tutti quei plus proprio del vampiro, vorreste essere comunque immortali?
    Sareste disposti a rinunciare ai rapporti con la maggior parte delle persone (magari qualcuno che vi accetta c'è, che ne sapete u.u), a vivere lontano dalla società?
    Insomma, inseguireste il sogno dell'Immortalità a tutti i costi?

    Edited by airali^^ - 11/12/2010, 17:31
     
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  2. airali^^
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    Penso di si. I rapporti umani sono comunque destinati ad avere una fine, che lo vogliamo o meno, per cui nessun affetto/amore potrebbe farmi cambiare idea. Dipenderebbe comunque da questo ipotetico "prezzo". Ovviamente, se dovessi diventare sgarrupata come uno Zombie o come il mostro di Frankenstein credo che l'immortalità non mi sarebbe molto utile XP ecco, credo sia questo il punto: cosa ci aspettiamo da quest'ultima. Ognuno ha scopi differenti: chi magari la conoscenza, chi teme che ci sia o meno un mondo ultraterreno, chi vorrebbe avere una vita sessuale più attiva (:asd:) etc etc. Comunque, in definitiva, si, sarei disposta ad allontanarmi dagli affetti e dalla società (tanto di entrambi mi importa poco :asd:) per avere l'immortalità.
     
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    CITAZIONE (airali^^ @ 25/10/2010, 19:56)
    Penso di si. I rapporti umani sono comunque destinati ad avere una fine, che lo vogliamo o meno, per cui nessun affetto/amore potrebbe farmi cambiare idea. Dipenderebbe comunque da questo ipotetico "prezzo". Ovviamente, se dovessi diventare sgarrupata come uno Zombie o come il mostro di Frankenstein credo che l'immortalità non mi sarebbe molto utile XP ecco, credo sia questo il punto: cosa ci aspettiamo da quest'ultima. Ognuno ha scopi differenti: chi magari la conoscenza, chi teme che ci sia o meno un mondo ultraterreno, chi vorrebbe avere una vita sessuale più attiva (:asd:) etc etc. Comunque, in definitiva, si, sarei disposta ad allontanarmi dagli affetti e dalla società (tanto di entrambi mi importa poco :asd:) per avere l'immortalità.

    :sese:

    anke io la penso così...
     
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  4. MournfulCreatureOfTheDark
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    Io sono tremendamente affascinata da Frankenstein :omg:
    Comunque, a parte questo, direi che l'immortalità m'intiriga, ma ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro: da un lato, il vivere per sempre coi suoi aspetti positivi, la probabile onniscienza, il non dover affrontare la morte e quindi l'ignoto, e altre cose, dall'altro la probabile solitudine, l'attraversare i secoli sapendo che tutto ciò che ci circonda morirà, mentre chi è immortale non può perire. Perciò... Direi che sceglierei l'immortalità con una riserva, ossia il poter morire in qualche modo, sia a causa della luce del sole o di una pallottola d'argento.

    Edited by airali^^ - 11/12/2010, 17:31
     
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  5. Maemi
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    CITAZIONE (MournfulCreatureOfTheDark @ 25/10/2010, 21:39)
    Io sono tremendamente affascinata da Frankenstein
    Comunque, a parte questo, direi che l'immortalità m'intiriga, ma ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro: da un lato, il vivere per sempre coi suoi aspetti positivi, la probabile onniscienza, il non dover affrontare la morte e quindi l'ignoto, e altre cose, dall'altro la probabile solitudine, l'attraversare i secoli sapendo che tutto ciò che ci circonda morirà, mentre chi è immortale non può perire. Perciò... Direi che sceglierei l'immortalità con una riserva, ossia il poter morire in qualche modo, sia a causa della luce del sole o di una pallottola d'argento.

    condivido il tuo pensiero..... con l'immortalità è possibile vivere e vedere il mondo che ci circonda all'infinito,
    ma mi chiedo se si possa sopportare di vivere in eterno senza
    poter migliorare l'ambiente in cui noi ci troviamo, continuare a vedere in eterno il vuoto che ci circonda, l'indifferenze dalla gente, la povertà, la guerra e gli occhi dei bambini che ne fanno parte nei quali si può vedere solo la disperazione e la morte, senza poter far niente....
    forse è meglio aver un alternativa anche se questa vuol dire morire....
     
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  6. seiko-kun
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    penso che fondamentalmente sarebbe una tortura vivere in eterno osservare come tutto sfiorisce si consuma, essere risucchiato in questa cinica logica, senza potersi accorgere che in realtà tutto cambia e si evolve. LA mia concezione è forse un po quella creata dal mio ruolo di giocatore di vtm nel quale l'immortalità non è un dono bensì una delle tre maledizioni. Ma forse è semplicemente una semsibilità maggiorata per questi temi. Noi possiamo gustarci gli eventi proprio perchè sono unici e irripetibili, possiamo assaporare la vita perche sappiamo che finisce, la eterna certezza della morte ci rende la vita vivibile, è una cosa che viene resa abbastanza bene in tolken nella metafore di andare a porti oscuri per gli elfi vinti dalla noia dei secoli.
    E se questa immortalità fosse assoluta? nel senso che una volta trasformati nella nuova forma semplicemnte durerete in eterno, non sono molto convinto ci siano persone disposte a fare questo passo non consapevolmente almeno.
    Dal canto mio quel salto lo farei proprio come lily se sia possibile mettere una fine in qualche modo...
     
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  7. airali^^
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    Concordo sull'ultimo punto di Han. Però tengo a dire che per me, come ogni cosa, dipenderebbe da caso a caso e dalla personalità di ognuno. Ad esempio, se un qualcuno che ora ha la possibilità di fare la differenza sceglie di non agire, anche da immortale non penso ci sarebbe una qualche differenza. Lo stesso se fosse una persona normalmente interessata al prossimo, con l'eternità davanti andrebbe ad accrescere le proprie caratteristiche. La cosa del vedere gli affetti svanire è ambivalente, nel senso che quanto culo ci vuole per trovare già normalmente qualcuno dal quale non vorremmo mai separarci? E quante volte va tutto liscio e non capita niente che ci strappa dalla persona che amiamo? Ecco che qui entra in gioco la personalità di ognuno di noi. Magari io, già da essere umano, campo lo stesso mentre un'altra si suicida. Tutto è relativo, come diceva qualcuno più famoso di me. Ritengo comunque che sia alquanto nichilistico affermare che apprezziamo la vita solamente perchè esiste anche la morte. Allora, secondo questo ragionamento, dovremmo apprezzare anche la malattia, perchè di contro c'è la salubrità. Ecco, credo sia un discorso che può facilmente uscire dal binario questo :sisi:
    Mentre invece concordo anche io con Lily sul diritto di arbitrarietà della propria esistenza. Anche se credo sia un non sense. Da mortali, abbiamo dei diritti poichè la morte è cosa nostra, ma da immortali avremmo ancora questo diritto? In fondo un rovescio della medaglia deve pur esserci, o no?
     
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  8. MournfulCreatureOfTheDark
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    Beh, forse il rovescio della medaglia non è quello che si potrebbe pensare
    Prendendo ad esempio i vampiri, molti scrittori hanno imposto e ancora impongono che essi non possano sopportare la luce del sole; questo significa che il mondo che conoscevano da esseri umani, quello irradiato dai raggi solari, per loro scompare, senza possibilità d'essere rivisto. Anche questo potrebbe essere il rovescio della medaglia, no? La scomparsa del mondo conosciuto già da prima che il mondo cambi di per sè, evolvendosi o regredendo. In fondo, divenendo immortali tutti, o quasi, si aspetterebbero di vedere pian piano svanire i luoghi dove hanno vissuto, ma il punto sta proprio in quel "pian piano", un cambiamento graduale, non immediato.
     
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  9. seiko-kun
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    io penso che molti cambiamenti avvengano anche a livello psicologico....del resto è sempre descritto come una maledizione questo cambiamento, in vtm c'è la bestia, in twilight emotivamente diventi immutabile come lo sei fisicamente, in dracula la sete e il rimorso eterni, qualcosa a livello emotivo cambia sempre un maniera negativa, ti allontana dall'uomo e ti rende mostro in qualche modo.
     
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  10. fuffy12
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    anche io amo i vampiri! Come edward! :)

    Edited by airali^^ - 21/2/2011, 03:25
     
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  11. giuliabdl
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    Non credo di riuscire a vivere in eterno vedendo le persone accanto a me che pian piano svaniscono scompaiono...se non fossi da sola sarebbe un altro discorso sarei più che felice di vivere in eterno insieme a qualcuno ma se ci fossi solo io non avrei dubbi e non vorrei mai l'immortalità... La solitudine è una brutta bestia..
     
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10 replies since 25/10/2010, 17:58   190 views
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