-
^MiSa^
.User deleted
Titolo: Intervista Col Vampiro
Regista: Neil Jordan
Cast: Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Kirsten Dunst, Christian Slater
Uscita: USA 1994
© Scheda by: ^MiSa^ only for Damned Soul
Locandina:SPOILER (clicca per visualizzare)
Trailer:SPOILER (clicca per visualizzare)
In una stanza d’albergo, un giornalista (Christian Slater) si appresta ad intervistare un uomo dall’aspetto tanto affascinante quanto tetro (Brad Pitt). Questi, il cui nome è Louis De Point Du Lac dichiara, allo scettico giornalista di essere un vampiro, e di essere disposto a raccontare la sua storia, dall’inizio della sua "vita oscura" nel 1791, fino ai tempi moderni. Louis è un ricco proprietario terriero di New Orleans, che recentemente ha perso moglie e figlia ed altro non cerca che la morte per far cessare il suo tormento interiore. Immediatamente viene adocchiato dal vampiro parigino Lestat (un eccezionale Tom Cruise) e vampirizzato per mano sua. Iniziano così le terrbili e tormentate avventure di questa inquietante coppia, con Lestat che tenta di "educare" il giovane compagno a cacciare come si addice ad un vero predatore, mentre Louis è ancora troppo attaccato alla sua umanità per poter dare liberamente sfogo al suo lato più feroce. Le cose cambiano quando ai due si aggiunge una bellissima ragazzina di nome Claudia (Kirsten Dunst). Essa viene tramutata in vampiro da Lestat e Louis che la adottano come una figlioccia, ma ben presto l'indole di Claudia si rivelerà quasi più feroce dello stesso Lestat, minando addirittura la loro reciproca convivenza.
I vampiri descritti da Anne Rice sono al contempo bellissimi e spaventosi, attraenti e ripugnanti, terribili cacciatori e amanti passionali; Neil Jordan (Non siamo Angeli, Michael Collins per citare alcuni esempi) riesce splendidamente a conciliare le due facce della medaglia non senza l’aiuto dell’eccellente cast di attori di cui si avvale la pellicola, tutti splendidamente calati nei loro personaggi al punto da sembrare addirittura più vivi dei loro alter ego di carta. La storia è avvincente e ricca di emozioni, un affresco gotico del mondo che cambia tra l’800 ed il '900, splendidamente catturato dalla bellissima fotografia e dalle luci cupe ma mai invadenti. Neil Jordan non risparmia agli spettatori una ben dosata presenza di sangue e violenza che conferiscono alla pellicola e ai personaggi una maggiore profondità. La riduzione cinematografica di testi letterari, come la storia ci insegna, è spesso un parto molto travagliato e doloroso, più che mai se il testo di riferimento è un romanzo di Anne Rice, scrittrice americana e genitrice delle "Cronache dei Vampiri", che tanto successo ha riscosso in tutto il mondo. Il compito di trasportare sul grande schermo le emozioni e le sensazioni dei personaggi della saga della Rice sarebbe impresa ardua per qualunque regista, tuttavia Neil Jordan non solo riesce nell’intento, ma in una certa misura migliora l’opera letteraria, donandole ritmo, suspence e vitalità.
Una nota di merito va anche alla sequenza finale, semplicemente esilarante e accompagnata da una colonna sonora d’eccezione: Sympathy for the Devil dei Guns ‘n’ Roses.
Se siete stanchi dei soliti film sui vampiri, zeppi di aglio, crocifissi e luoghi comuni, Intervista col Vampiro è sicuramente uno dei migliori "vampire-movie" degli ultimi anni (insieme al Dracula di Francis Ford Coppola)Se vuoi contribuire allo sviluppo del Forum, Segnala un'uscita ancora mancante, in modo che lo Staff possa prontamente inserirla. Ti ringraziamo per il contributo.
Edited by .Arya - 15/9/2012, 13:09. -
LuckyLuccs .
User deleted
Bello, bello, bello...
sicuramente uno dei migliori film di vampiri che siano mai stati girati!. -
airali^^+1 .
User deleted
si in quanto a "serietà" è uno dei pochi che si salvano, insieme al Dracula di Bram Stoker, che secondo me è il migliore u.u . -
Ofeliaimmortale .
User deleted
Si, anche a me è piaciuto molto...anche se il libro è sempre migliore...ma è stato un bel film. . -
seiko-kun .
User deleted
Devo dire che non sono per niente daccordo inanzitutto banderas come armand, un ragazzino di 17 anni biondo dal viso angelico, non ci sta proprio due lestat è interpretato davvero male da cruise, non ha spessore e non emana nemmeno lontanamente la profondità e le contraddizioni del carattere originale, pitt lo ammetto ha fatto un ottima interpretazione anche claudia è venuta bene ma no non sono daccorod sugli altri ruoli...personalmente trovo molto più ben fatto la regina dei dannati certo, qualche pecca a livello trama, ma la caratterizzazione dei personaggio è molto meglio riuscita. . -
airali^^ .
User deleted
A me non piace nessuno dei due 
Non sono una grande fan della Rice, non mi piace affatto il suo stile di scrittura e Intervista Col Vampiro l'ho letto solo a metà, per cui, almeno per uno spettatore che non conosce bene i libri, è molto meglio Intervista Col Vampiro de La Regina dei Dannati. Ovviamente i film in genere non eguagliano quasi mai i libri (tranne nel caso del Signore degli Anelli XP), per cui se tu Han sei un appassionato della Rice è ovvio che sia più restio verso il film
Comunque alla fin fine, dite quello che volete, ma il migliore resterà sempre quello di Coppola u.u. -
mandar .
User deleted
de L'intervista, è uno dei pochi casi in cui ho preferito il film al libro. La scrittura della Rice non mi piace molto, la trovo lenta e spesso pretenziosa. Cruise, che di solito non sopporto, secondo me è stato molto bravo. Il film della Regina dei dananti invece l'ho trovato bruttino, con dei buchi nella sceneggiatura grossi così e dei personaggi secondari onestamente imbarazzanti, quelli che si vedono nella scena del concerto. mamma mia, quasi avrei saputo truccarli meglio io. 
. -
airali^^+1 .
User deleted
E' la stessa sensazione che mi ha fatto quando ho visto Twilight la prima volta XD ho pensato: "Ma venivate da me, che un po' di borotalco in faccia ve lo sapevo mettere anche io" XP. -
seiko-kun .
User deleted
personalmente l'interpretazione di brad pitt sia stata penosa, al contrario quella di townsend è stata molto più in linea con la straordinaria mentalità di Lestat, per quanto riguarda i libri sono fantastici, estetici, le atmosfere seducenti e decadenti in un mondo fatto a misura di lestat. Penso che la rice abbia tutto il diritto di fare un opera pretenziosa del resto ha inventato una, se non la cronaca, di vampiri melgio riuscita di tutti i tempi, non penso che attualmente ci sia qualcosa che possa farle confronto in tal genere. . -
mandar .
User deleted
vedo che siamo d'accordo su tutto 
ottimo, credo che in questo forum mi divertirò un sacco 
Della Rice ho letto solo l'Intervista, e forse è poco per giudicare la sua scrittura, ma quel libro fu davvero una delusione cocente. Si proponeva di affrontare importanti questioni filosofiche senza averne gli strumenti intellettuali.
Ma naturalemente questa è solo la mia personalisisma opinione.
. -
seiko-kun .
User deleted
diciamo che intervista col vampiro è solo un abbozzo, lestat si evolve molto nel giro degli scritti successivi...mi riferisco sempre e solo a lestat quando parlo dei libri della rice, in cui c'è lestat chiaro, lui è misura della storia,e del mondo in cui si svolge la vicenda, il suo ego e la sua camaleontica personalità troneggiano^^....comunque la rice ha venduto una cosa come 100 milioni di copie per cui diciamo che il suo lavoro lo sa fare^^ . -
trevi28 .
User deleted
prima di leggere il libro avevo già visto il film... belli entrambi anche se il libro ha sempre qualcosa di più... . -
valerygattasolitaria .
User deleted
sono daccordo sul fatto che Bander come Armand non c'entrava niente, il ruolo da capo lo recitava bene, ma Armand è un eterno adolescente dai capelli rossi , io l'avrei visto meglio come Santino, chi ha letto i libri delle cronache mi capirà,per Tom Cruis invece, devo dire che mi è piaciuta la sua interpretazione, bravissima la bambina, una Claudia ben riuscita, per Brad Pit ,si come Louis non è male ma non so in alcuni punti non mi convinceva, di certo come film lo preferisco a La regina dei dannati, per lo meno la trama del libro è più rispettata, e gli attori che interpretano Marius ,lestat e compagnia bella in La regina, , scusate ma secondo me non si potevano guardare...poi come film mi è piaciuto ma considerandolo come se non avessi letto il libro. La figura del vampiro è affrontata dalla Rice meglio di chiunque , certo alla perfeziona se la paragoniamo all'esempio di Twilight... poi ognuno la pensa come vuole.
. -
Aleonfire83 .
User deleted
Io invece preferisco intervista col vampiro a la regina dei dannati. Si qualche pecca ce l' ha anche questo, come Banderas nel ruolo di Armand, ma tutto sommato mi sembra piu' fedele. In la regina dei dannati secondo me la trama e' piu' confusa, Marius non e' il Sire di Lestat, alla fine compaiono le gemelle, armand e pandora ma nel film non si citano nemmeno, passano gli altri ma secondo me un accenno sulle gemelle potevano farlo!!
. -
tynatyna .
User deleted
Bellissimo questo film e anche la regina dei dannati! però preferisco i libri ad entrambi i film, anche perchè Anne Rice è la mia scrittrice preferita
Comunque concordo con Aleonfire83, intervista col vampiro è sicuramente più fedele al libro rispetto a la regina dei dannati!.
