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MournfulCreatureOfTheDark+2
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- Abbiamo oggi l'onore d'intervistare Luana Vitaliano, giovane autrice che ha esordito nel 2010 con il libro “L'Anima di un Vampiro - La Profezia"; come prima cosa, ti saluto a nome di tutto il Damned Soul. Per rompere il ghiaccio vorresti presentarti ai nostri utenti ed introdurre il tuo romanzo?
Salve a tutti e grazie per l'interesse e l'attenzione a me rivolta, l'onore è mio. Fin da bambina sono stata un'appassionata di fantasy di ogni tipo, dalle favole disney, alle fiction andate in onda negli anni '80-'90. Ho sempre adorato ogni tipo di storia che parlasse di magia, avventura, creature fantastiche e amore. Circa dieci anni fa, è scoppiata una vera fantasy mania in ambito cinematografico, televisivo e letterario. In tv andò in onda la serie di "Buffy The vampire Slayer" con Sarah Michelle Gellar. Mi sentii irresistibilmente attratta ed iniziai a seguire il serial. Nel contempo mi appassionai anche la telefilm "Streghe". Da lì nacquero le prime idee. In seguito la mia passione per la lettura mi portò a divorare volumi su volumi non soltanto di testi classici quali "Dracula", "Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr Hide" ecc. M'innamorai della penna di J.K. Rowling la creatrice di "Harry Potter" e successivamente di Jeanne Kalogridis autrice de "I diari della famiglia Dracula" e "Il Labirinto delle streghe". A quel punto avevo tutto quel che mi serviva: idee, elementi creativi e un certo bagaglio culturale del genere fantasy e urban Fanfasy, come è denominato oggi. Iniziai a buttare su carta le idee e Voilà!
- Partiamo dal titolo: com'è possibile, secondo te, che un vampiro abbia un'anima?
Come spiegherò anche in seguito, classifico il vampiro come un demone ibrido, in quanto tale non possiede un'anima. L'idea iniziale nacque da "Angel" il fidanzato vampiro della suddetta Buffy. Nel caso del protagonista Eden il prodigio è stato necessario ai fini della trama e spiega anche la mia profonda convinzione nella redenzione. Ogni essere umano possiede una parte oscura e può aver commesso cose crudeli e imperdonabili, ma può ottenere il perdono e tornare per così dire alla luce se profondamente pentito.
- Spesso il titolo è l'ultima cosa che si decide di un libro; qual è invece la scintilla che ha fatto nascere l'idea del romanzo?
Ritengo di aver risposto a questa domanda già nelle domande precedenti non vi annoierò ulteriormente.
- Parliamo del protagonista maschile, Eden; come lo descriveresti?
Eden inizialmente è un autentico e sadico bastardo. Potente, bellissimo e perfetto nella sua malvagità. Nel corso della storia cambia divenendo molto pià simile all'essere umano che era stato secoli addietro.
- Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per crearlo?
Ammetto di aver semplicemente pensato al mio uomo ideale sia dal punto di vista fisico che psicologico, a poco a poco Eden ha preso vita.
- Il nome di questo vampiro è singolare; l'hai scelto per un motivo particolare?
Intendevo dare l'idea di un essere serafico, meraviglioso sin dal suo nome. Ho inizialmente pensato a nomi come Arcangel o Lucifer, ho poi ritenuto che un sinonimo di "Paradiso" fosse di gran lunga più adatto.
- Eden è nato nel 1571; cosa permane in lui di quell'epoca?
In effetti nulla permane di quell'epoca, anche se i ricordi della sua vita da umano e della sua umanità si risvegliano caratterizzando profondamente la sua nuova personalità.
- Ha poteri particolari?
Si Eden, non soltanto possiede i poteri classici di ogni vampiro: velocità, agilità e forza sovraumana, capacità di ammaliare le proprie vittime e lettura del pensiero ma possiede anche poteri da stregone, può trasfigurare la materia, evocare elementi della natura e controllare anche il clima. Infine può teletrasportarsi da un luogo all'altro.
- Sono presenti altri vampiri nel romanzo? Se sì, come sono?
Sono presenti molti altri non morti e sono di molte tipologie diverse: ci sono gli anziani, ovvero i redivivi capostipiti della razza che sono anche i più potenti di tutti. I vamp illusioni-nisti, capaci di creare illusioni mentali nelle loro vittime. I Mutaforma sono ingrando di mutare da pipistrello in uomo o da lupo in uomo, infine assassini addestrati a punire i vampiri sacrileghi e tutti coloro che infrangono le sacre leggi.
- Perché, secondo te, i vampiri possono avere figli?
I vampiri non potrebbero generare figli, se non mediante il rituale del sangue. Tuttavia secondo i miei studi esistono gli incroci: i Dampiro, nati da un vampiro e donna mortale.
- Per creare i vampiri hai attinto alla tradizione oppure hai optato per una creatura più moderna?
Mi ritengo una tradizionalista in materia, anche se ammetto di aver abolito gli elementi classici che contraddistinguono il modo di uccidere un redivivo con gli oggetti sacri: acqua santa, croci, aglio ecc.
- Ti sei ispirata a qualche scrittore o libro vampiresco per idearli?
Come dicevo precedentemente mi sono ispirata dapprima a Bram Stocker, Jeanne Kalogridis, Laurell Hamilton autrice della saga di Anita Blake, e infine alla grande Anne Rice, autrice delle cronache dei vampiri.
- Come si rapportano tra loro umani e vampiri?
Per i vamp gli umani non sono altro che fonte di nutrimento e divertimento in carne e ossa.
- Perché sono in guerra?
I clan di anziani ritengono che Eden colpevole di molti crimini primo dei quali è quello di aver infranto il primo comandamento: Non uccidere o nuocere al tuo creatore. Ultimo dei suoi propositi è quello di assoggettare e comandare ogni altro non morto minando la loro libertà. In seguito a queste sue dichiarazioni e azioni blasfeme il clan dell'anziano Chirone D'artanasis gli ha dichiarato guerra aperta.
- Passiamo dunque ad Ecate, la protagonista femminile: vorresti descriverla ai nostri utenti?
Ecate è una ragazza fuori del comune sotto molti punti di vista. Ha un carattere e una determinazione straordinarie, è estremamente indomita, forte, sensibile e dolce, ma se si arrabbia è meglio starle alla larga. Trattandosi di una giovane poco più che adolescente è anche molto testarda e ribelle nei confronti della sua famiglia e chi di noi si potrebbe facilmente rispecchiare in lei?
- Quanto le hai dato di te?
Non posso dire di averle dato qualcosa di me, piuttosto lei possiede tutte le qualità che io non ho, quindi se Eden è il mio ideale di uomo, Ecate è l'ideale di donna che io vorrei essere.
- Ti sei ispirata a qualcun altro per crearla?
Nessuno in particolare.
- Quali sono i suoi poteri?
Ciò che la rende particolarmente interessante sono le sue doti da preveggente, e i suoi poteri da strega, possiede una forza superiore alla norma. Questi elementi insieme la porteranno a scegliere di diventare una cacciatrice di vampiri provetta.
- Perché hai scelto di darle questo nome?
Ecate è il nome di un'antica Dea greca, simboleggia la rigenerazione, è anche la Dea degli incantesimi e degli spettri. Viene raffigurata come triplice (giovane, adulta/madre e vecchia). Veniva anche associata in alcuni casi ai cicli lunari, insieme ad altre divinità come Diana/Artemide, e Selene/Luna, a simboleggiare la luna calante. Per questi motivi sua madre nel romanzo prende proprio il nome di Diana e sua nonna si chiama Selene. Il culto di Ecate viene realmente praticato nella tradizione esoterica in molte parti del mondo.
- Come mai hai deciso di farla innamorare di un vampiro?
Il vampiro è un essere immortale e trascendentale, non può essere reale in questo mondo estremamente legato alla materia e alla superficialità. pertanto intendevo descrivere questo amore come qualcosa di fantastico, qualcosa a cui aspirare nella vita che abbattesse ogni barriera e difficoltà.
- Certo è che la tematica amorosa ed i vampiri sono un binomio che spesso si ritrova nei romanzi; cosa pensi abbia di innovativo il tuo?
Rischierei di sembrare presuntuosa se dicessi che il mio romanzo ha qualche nuova componente rispetto a quanto abbiamo già potuto leggere in precedenza, quindi penso che non ci sia molto di nuovo, starà al lettore smentirmi
- Per quale motivo hai scelto di parlare proprio di streghe e vampiri?
Streghe e vampiri sono le creature fantasy che da sempre mi hanno affascinata e che hanno i tratti più facili da accostare alla natura umana. Hanno punti di luce e oscurità intrinsechi nel loro modo di essere, proprio come tutti noi.
- Nel libro sono presenti altre creature soprannaturali?
Cito solamente i lincantropi e gli uomini lupo, ma in questo primo episodio della trilogia non troveremo altre creature.
- Parliamo del libro in generale: dato che l'elemento profezia non è inedito, cosa, secondo te, rende la tua originale?
La profezia di cui parlo è stata enunciata da un vampiro e non da un essere umano. Ecate ne viene a conoscenza per caso. Sono gli stessi non morti a fraintendere e temere la profezia, poichè non è chiaro il significato e tutto è celato dal mistero.
- Che città è Aberanpolis, dove si svolge l'azione?
Aberanpolis è una piccola città moderna, immaginaria.
- In che epoca è ambientata la vicenda?
La vicenda si svolge interamente ai giorni nostri.
- Quanto hanno influito le tue vicende personali nella stesura del libro?
La mia vita non ha minimamente influito con la storia.
- " L'Anima Di Un Vampiro - La Profezia" fa parte di una saga; hai già ultimato altri volumi? Se sì, puoi darci qualche anticipazione?
Posso anticiparvi che il secondo episodio è ultimato è sarà intitolato L'anima di un vampiro- Il Prescelto. Sto iniziando a lavorare al terzo ancora sprovvisto di un titolo.
- Hai già scritto altri romanzi esterni alla saga?
Si, sto lavorando anche ad altri progetti di narrativa di genere e ad altri fantasy.
- Com'è nata in te la passione per la scrittura?
Ho iniziato a scrivere come rimedio terapeutico, dopo aver affrontato e vinto una grande malattia, ho sentito il bisogno di mettere per iscritto la mia storia e le mie disavventure. In seguito ho lasciato la mente libera di vagare, a poco a poco è nato il romanzo.
- E per i vampiri?
Da piccola vidi il primo film di Dracula con Bela Lugosi, me ne innamorai all'istante e non ho più smesso di amare questa affascinante figura letteraria.
- È stato difficile per una giovane scrittrice come te trovare un editore disposto a pubblicare?
Non è stato difficile per me, la casa che mi ha pubblicato è stata subito disponibile e pronta a procedere con la fase di editing. Sono stata fortunata lo ammetto, non capita a tutti, è una strada molto difficile da perseguire, ci vuole pazienza, talento e tanta, ma tanta fortuna.
-Cosa ne pensi del mondo editoriale italiano?
Penso che anche questo settore sia in crisi come tutti gli altri. Spero tanto che questo momento finisca presto e tutti noi sia scrittori che editori possiamo tirare un sospiro di sollievo.
-Hai qualche consiglio da dare a chi, come te, vorrebbe seguire la strada della scrittura?
C'è un solo consiglio che posso dare: NON ARRENDETEVI!Scrivete e sognate.
- Infine, c'è qualcuno che desideri ringraziare?
Ringrazio te e tutto il Damned Soul che leggeranno quest' intervista, con la speranza che acquisteranno il mio libro e che gli piaccia naturalmente. Vi Abbraccio tutti.
L'intervista è conclusa; ti ringrazio a nome di tutti gli utenti del Damned Soul e ti auguro buona fortuna per il proseguimento della tua carriera letteraria.Questa intervista è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons. © Ringraziamo Luana Vitaliano per averci concesso l'intervista. E' vietato riprodurre quest'ultima senza il consenso dell'intervistato e dell'autore. Damned Soul
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Maemi .
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grazie all'autrice per la piacevole intervista e per averci permesso di entrare nel suo mondo, e grazie anche alla nostra lily che sa sempre cogliere nel segno e nutrire la nostra grande curiosità ^^ .
