Un vampiro tormentato...come lo vorreste?

Consiglio letterario

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  1. Jair Ohmsford
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    Da tempo mi sto cimentando in una saga fantasy in cui troverà spazio anche un vampiro, anzi una donna vampiro.
    Tale personaggio dovrà essere molto particolare, nel senso che la sua trasformazione in vampiro è stata molto sofferta e non è una creatura malvagia. Assediata dai suoi simili, i è ritrovata da sola a causa del suo modo inaccettabile (per loro) di vivere. Col tempo, è rimasta l'ultima della sua specie in un mondo dove sono presenti magia e altre creature particolari.

    Mi piacerebbe, se ne avete voglia, leggere da voi i possibili risvolti del suo carattere, le problematiche a cui andrebbe incontro, le paure e le frustrazioni che potrebbe patire..Insomma, in poche parole, come creereste un personaggio di questo tipo, unico al mondo?
    Io le mie idee ce l'ho, ma consigli e spunti in più mi sarebbero molto utili.
    Sbizarritevi pure. Grazie in anticipo a chi vorrà condividere con me le sue idee.


    P.s. La saga fantasy che sto scrivendo non è assolutamente incentrata sui vampiri, ma questo personaggio sarà inserito nella storia.
     
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  2. ^MiSa^
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    Beh, innanzitutto secondo me sarebbe molto interessante scoprire cosa è che l'ha portata ad una scelta di vita diversa rispetto ai suoi simili. Essendo ormai un clichè il vampiro "buono", dovresti fornire una spiegazione plausibile e soprattutto innovativa. Trovo particolarmente interessante il fatto che sia un vampiro donna, perchè, come si sa, noi siamo molto più sensibili rispetto agli uomini u.u Quindi dovresti soffermarti anche sul distacco dalla famiglia, o comunque le sue emozioni riguardo ad essa.
    Sarebbe bello analizzare un eventuale rapporto con un essere umano. Infatti di solito è sempre l'uomo il più forte, quello protettivo o "tormentato", e ribaltare invece la situazione sarebbe interessante.
    In alternativa, potrebbe aver paura di essere condannata a rimanere sola, poichè ultima della sua specie. Questo ovviamente prima dell'incontro :sisi:

    Se invece il rapporto non ti interessa, e vuoi un personaggio "diverso", a me piacerebbe moltissimo un'eroina che, una volta tanto, non ha bisogno di appoggio, almeno apparentemente. All'apparenza un pò strafottente, molto sicura di sè, questo perchè è una specie di "sopravvissuta". E solo con il tempo, di fronte a diverse situazioni, potrebbero essere rivelati lati oscuri. Magari aveva un compagno tra i vampiri estinti. Il senso di distacco totale, non appartenendo pienamente nè alla schiera degli esseri umani nè a quella dei vampiri. Ancora, magari potrebbe interessarsi lei stessa di magia, e riuscire a sfruttarla in modi eccezionali grazie alle sue doti già di per sè straordinarie.

    Per il resto, secondo me dovresti darci un pò più di informazioni, perchè le strade possibili sono davvero tantissime
     
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  3. airali^^
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    Innanzitutto, complimenti ** Lo sai che apprezzo tantissimo le persone fantasiose, in più mi piace il genere :sisi:
    Ho provato ad immedesimarmi in questa vampira; generalmente, quando si pensa all'unico sopravvissuto di una specie, la prima cosa che mi viene in mente è l'accoppiamento XD però non credo che sia questo il caso (a meno che tu non voglia fare diversamente). Io la vedrei come una donna forte e taciturna, ma anche solida e dolce. Infatti, dal momento che è andata in controtendenza, mettendosi contro tutta la sua specie deve essere una persona forte e caparbia. Per credere però che scegliere un'altra via fosse la soluzione giusta deve avere anche una sensibilità spiccata e un senso dell'onore che non equivale quello di un animale. Inoltre, se vuoi farla essere una vampira con molti anni, avrà visto, udito, percepito molto più di quanto possiamo immaginare. E se a me capitasse, credo che apprezzerei la vita in tutte le sue sfaccettature, dalla formica al leone, dalla pioggia al sole, dal cattivo al buono, perchè tutto fa parte di un meccanismo complicato eppure celestiale. Sempre se pensiamo alla sua età. Credo che dovrebbe essere una persona che non si lascia andare facilmente ai sentimenti, poichè perderebbe ogni volta qualcuno che ama. La vedo un po' sognatrice, ma con la fermezza, se necessario, di affrontare anche ostacoli enormi. Le farei avere paura della morte, perchè più hai una cosa (in questo caso il tempo) più temi di esserne privato. Poi non so, tu intendi farle bere sangue umano per sopravvivere?
     
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  4. Your Fool
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    io la farei tormentata in parte dal fatto di essere una vampira e di non volerlo essere e dall'altro lato dal fatto che così tradisce la sua "stirpe" ponendo la fine a tutto. andare contro le propie radici quando sei in mezzo alle radici è ribellarsi ma farlo quando sei solo e le tue radici è difficile, tendi comunque a ricordare il passato con malinconia,anche se alla fine non era bello.
     
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  5. Jair Ohmsford
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    Grazie per i complimenti, Ilaria. E grazie anche a Misa e Your Fool.
    In effetti, lei sarà per mia scelta una donna di una forza straordinaria, indipendente al punto da vivere come un eremita, fredda, spietata con i nemici ma anche con gli istinti da vampiro. A questo proposito, lei darà la caccia ad altre creature della notte, perchè in questo modo potrà assecondare i suoi istinti senza andare contro gli umani, ma anche perchè odia alcuni mostri.
    Il rapporto con gli umani è problematico, anche perchè ha la sensazione di possedere capacità che non sono appartenute mai neanche ai vampiri.

    Ora vi chiedo: se lei fosse un licantropo o un'altra creatura, sarebbe diverso? Sicuramente sì. Ma mi piacerebbe che mi spiegaste (se volete) in che cosa secondo voi un vampiro differisce da altre creature nella situazione e nel contesto che sto creando.
    voglio dire: anche un licantropo o un mutante può trovarsi in questa situazione, ipoteticamente parlando...ma le differenze quali sarebbero a livello caratteriale, di stimoli e di reazione agli eventi secondo voi?

    Grazie a tutti.

    P.s. Ilaria: anche l'aspetto sentimenale sarà in parte trattato, ma non alla Twilight, per intenderci...sarà tutto completamente diverso
     
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  6. Your Fool
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    le differenze tra un vampiro e un licantropo(nel termine tradizionale del licantropo) sono
    a-un licantropo è vivo e nella sua parte umana puo vivere una vita, per quanto presa da sensi di colpa e dolori strazianti, umana mentre un vampiro puo solo ricordare come era essere un umano e cercare di vivere sul ricordo.
    b-un licantropo non è consapevole di cio che fa mentre un vampiro lo fa per un obbligo morale. è come se un licantropo facesse una cosa da sonnambuo mentre il vampiro per una crisi di astinenza
     
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  7. seiko-kun
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    tradizionalmente i licantropi sono nati come schiavi fedeli dei vampire completamente senza coscienza nella loro forma di bestia
     
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  8. MournfulCreatureOfTheDark
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    Mmm...
    CITAZIONE (Jair Ohmsford @ 1/9/2010, 00:07)
    In effetti, lei sarà per mia scelta una donna di una forza straordinaria, indipendente al punto da vivere come un eremita, fredda, spietata con i nemici ma anche con gli istinti da vampiro. A questo proposito, lei darà la caccia ad altre creature della notte, perchè in questo modo potrà assecondare i suoi istinti senza andare contro gli umani, ma anche perchè odia alcuni mostri.
    Il rapporto con gli umani è problematico, anche perchè ha la sensazione di possedere capacità che non sono appartenute mai neanche ai vampiri.

    Sto costruendo anch'io un personaggio simile, da più o meno... Qualche secolo? una vampira dalla forza straordinaria, capacità inaudite, uno strano rapporto con gli umani, cacciatrice, spietata, fredda, estremamente misteriosa... O almeno, questo è ciò che dovrebbe essere, poi non so se sarò in grado di renderla così come l'ho descritta spero

    CITAZIONE (Jair Ohmsford @ 1/9/2010, 00:07)
    Ora vi chiedo: se lei fosse un licantropo o un'altra creatura, sarebbe diverso? Sicuramente sì. Ma mi piacerebbe che mi spiegaste (se volete) in che cosa secondo voi un vampiro differisce da altre creature nella situazione e nel contesto che sto creando.
    voglio dire: anche un licantropo o un mutante può trovarsi in questa situazione, ipoteticamente parlando...ma le differenze quali sarebbero a livello caratteriale, di stimoli e di reazione agli eventi secondo voi?

    Grazie a tutti.

    Credo che sarebbe senza dubbio diverso... Il vampiro è una creatura nata per "dominare", il licantropo era un suo suddito, almeno stando a quanto dice la tradizione, quindi da qui iniziano le differenze, il vampiro che è un essere più razionale, il licantropo che è più aggressivo, e via dicendo... Il tuo personaggio è rimasto l'ultimo esemplare della sua specie, giusto? In questo caso credo che un vampiro cerchi di salvaguardare l'esistenza della propria specie, come tutti d'altronde, anche se forse non è questo che interessa davvero al tuo vampiro, ma l'istinto di sopravvivenza spesso e volentieri ha la meglio.
    Sebbene il vampiro, differentemente dal licantropo, possa solo ricordare come si vive da umani, credo che questo non freni i suoi sentimenti, infatti io, personalmente e nella mia modestissima opinione, vedrei il personaggio come sofferente, non so bene in quale misura, per la sua solitudine e, ovviamente, anche per il fatto di essere stata, se così si può dire, ripudiata dalla sua specie. Resta comunque il fatto che il vampiro è una creatura nata per vivere in eterno, o quasi, quindi a parer mio è indiscutibile il suo dover sapersi ambientare in ogni nuova realtà che, nel corso della sua lunghissima vita, si troverà davanti; da questo se ne ricava che, nonostante la sofferenza per l'abbandono e la solitudine, esso debba sempre essere pronto al cambiamento, e quindi forte. Forte e debole, la vedrei bene così la tua creatura *_*
    Poi teoricamente il vampiro è un essere solitario ma qui dipende anche dalle varie interpretazioni che la letteratura ne ha dato XD secondo me il vampiro può sopravvivere anche da solo, il licantropo no, sia per il fatto che quest'ultimo è connotato come un personaggio che vive in branco, sia perchè il licantropo non è pienamente cosciente di sè nella sua forma bestiale, quindi non risponde pienamente delle sue azioni, ergo gli è più complicato sopravvivere... Penso credo che da questo derivi tutto il ragionamento che ho fatto prima, sì, ne sono abbastanza sicura, anche se ogni tanto, anzi, quasi sempre, mi perdo totalmente nel flusso dei miei pensieri e non so nemmeno più ritrovare il filo del discorso mentale che stavo facendo tra me e me XD
    Beh... Per ora non mi viene in mente nient'altro... Male, molto male, di solito sono più produttiva... Vabbè, se t'interessa ti farò sapere di più, non appena mi verrà in mente che dire :*W*:
     
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  9. airali^^
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    Beh a parte connotazioni caratteriali principali di cui ho già parlato, bisogna anche capire il tuo vampiro com'è. Tu come lo vedi? Quali caratteristiche gli dai? In fondo, intorno al vamiro di leggende ce ne sono migliaia ed è proprio questo il bello, creare una figura che, pur legata alla tradizione, sia comunque innovativa.
    Riguardo la cosa del licantropo, concordo si con i commenti precedenti, però ritengo che sia proprio la componente "mostruosa" che venga vissuta diversamente nei casi di cui s'è parlato. Da quanto è stato detto e tradizionalmente, il vampiro non nasce vampiro, subisce una trasformazione. Quindi in primis ha esperienza della normalità, dell'umanità, della crescita mentale speculare a quella fisica, della "banalità" di bisogni primari. Poi, d'improvviso, deve imparare a vivere in modo totalmente ribaltato, da essere notturno e...morto. Il licantropo invece, generalmente eh, nasce licantropo. Ossia, cresce con consapevolezza di sè e di ciò che è. Segue leggi rigide ed è spaccato fra umanità e mutazione. Credo sia questa la caratteristica principale del licantropo: è mutevole, in tutti i sensi. Ed è così in contrasto col vampiro, perchè invece quest'ultimo è una figura che non cambia mai. Magari questa potrebbe essere una caratteristica particolare per la tua vampira: che, contrariamente a tutti gli altri vampiri, lei è cambiata, cambia e può cambiare.

    Ah XD a proposito, per accoppiamento, non intendevo che dovrebbe esserci per forza il romanticismo o il sentimentalismo, però il sesso è sesso ed è un bisogno di tutti u.u
     
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  10. Jair Ohmsford
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    Vediamo: per farla breve lei avrà tre caratteristiche principali: Magia (tutta da scoprire e da capire), carattere forte e incapacità (almeno all'inizio) di dare un verso senso alla propria vita solitaria e abbastanza monotona. Detesta alcune creature mostruose e pur sapendo che gli umani danno la caccia a questi esseri, non si sente di unirsi a loro.

    Grazie ragazzi! Mi siete utilissimi!
     
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  11. Maemi
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    ciao a tutti
    ho letto gli sviluppi del personaggio vampiresco.
    Jair Ohmsford l'idea della magia è una componente fondamentale anche per dare forza al personaggio per sconfiggere i suoi avversari, che supongo saranno tanti nel corso della storia, la componente solitaria è necessaria anche per dare quell'alone di mistero e convolgimento man mano che va avanti la trama, l'incapacità di dal senso alla propria vita sono sicura che darà carattere al tuo personaggio, non so se hai già delineato anche il passato della tua vampira, magari una famiglia distrutta da una creatura come un lincantropo... che da la forza (magari dopo un periodo di follia e smarimento) e la consapevolezza di andare avanti e dare senso alla sua esistenza per vendicare i propri cari....
    spero di poter leggere a breve la tua storia e che anche i miei piccoli pensieri possano essere utili!
     
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  12. † A n i y a †
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    Aaaaalluooora! per me dovrebbe avere 3 caratteristiche predominanti visto che è una persona che ha sofferto:
    - incazzata con il mondo
    - alla fin fine dolce
    - il coraggio

     
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  13. Jair Ohmsford
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    CITAZIONE (Maemi @ 1/9/2010, 23:28)
    spero di poter leggere a breve la tua storia e che anche i miei piccoli pensieri possano essere utili!

    Sei stata utile, grazie!

    @A n i y a:

    Grazie anche a te, un intervento breve ma utile!

    Dimenticavo però un particolare non da poco ai fini della storia: questo è un personaggio secondario, non un protagonista. Avrà però un ruolo chiave nella storia. Il difficile è descriverla bene, darle il giusto spazio ma senza rubarlo ai protagonisti!
     
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  14. † A n i y a †
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    beh se è un personaggio secondario puoi dargli sempre queste caratteristiche, in modo che quando fa la sua comparsa chi legge dice "wow"
     
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  15. Jair Ohmsford
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    CITAZIONE († A n i y a † @ 2/9/2010, 16:44)
    beh se è un personaggio secondario puoi dargli sempre queste caratteristiche, in modo che quando fa la sua comparsa chi legge dice "wow"

    Hai perfettamente ragione. Il problema è che poi certi personaggi prendono confidenza e agiscono di vita propria...e diventano difficili da domare! Non è la prima volta che mi capita...

    Grazie ancora a tutti!
     
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34 replies since 31/8/2010, 11:32   314 views
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