Intervista esclusiva ad Ester Ashton

Autrice Di "Damned For The Eternity - The Secret".

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  1. MournfulCreatureOfTheDark
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    Ester%20Ashton



    - Salve Ester, prima d’iniziare l’intervista vorrei ringraziarti, a nome di tutti gli utenti del Damned Soul, per la tua disponibilità. Ti andrebbe di presentarti loro?

    Salve a tutti, mi chiamo Ester Ashton, sono sposata, ho due figli e vivo a Roma. Mi è sempre piaciuto leggere romanzi gialli, romantici e fantasy sin da ragazzina, ne leggo tantissimi e sono un’autodidatta. Ho sempre scritto per amiche e amici frasi e lettere,ma la mia vera avventura l’ho cominciata iscrivendomi al forum di Twilight Italia, e da lì a scrivere fan fiction . Incoraggiata dalle lettrici, ho proseguito sviluppando il racconto “Damned For The Eternity – The Secret” che è il primo libro della saga di cui fa parte.

    - Introdurresti il tuo libro, “Damned For The Eternity – The Secret”, ai nostri utenti?

    In una cittadina vicino all’Oxford college vive una famiglia di vampiri vegetariani, i cui membri si comportano come semplici umani. Alex frequenta il college insieme ai suoi fratelli che, nonostante non abbiano alcun legame di parentela, si considerano e si comportano come tali. La loro vita scorre normale fino a quando Sarah, una ragazza che frequenta lo stesso college, fa cadere dei libri ai piedi di Alex e niente sarà più come prima. Alex ne rimane così affascinato e stregato da comportarsi in maniera totalmente nuova per lui e se ne innamora perdutamente. Tormentato dall’amore che prova per lei e dal suo segreto, dopo un evento drammatico, capisce che deve rivelarglielo e dirle che la ama. Nonostante Sarah accetti il suo amore, senza alcuna remora, Alex intuisce che gli nasconde qualcosa, Infatti Sarah, per paura di esporlo al pericolo o che possa essere ucciso per difenderla, decide di non rivelargli la verità su ciò che lei è in realtà, e delle oscure presenze che circondano la scuola.

    - Stando alla trama, il libro sembra accostarsi molto a “Twilight”; quali sono quindi i tratti comuni e quelli differenti tra i due romanzi?

    I tratti comuni possono essere: che sono vampiri vegetariani, che Alex si innamora di un’umana, che sono una famiglia, alcuni poteri. Ma questi lo sono anche per quanto riguardano altri libri: vedi la Smith, che, non dimentichiamoci, ha creato i vampiri vegetariani circa una ventina di anni fa. Ma per quanto si possano accumunare, sono abbastanza differenti, perché la famiglia è diversa da quella che noi conosciamo in Twilight. In Damned for the eternity, interagiscono molto di più tra di loro, sono uniti, si amano, ridono, decidono insieme, l’amore traspare in qualsiasi loro gesto. L’amore di Alex e Sarah è diverso, a lui è già capitato che gli sia piaciuta nel corso degli anni un’umana, non ha paura di farle del male. Non le legge la mente non perché Sarah ha uno scudo mentale, ma perché è una strega molto potente, e questo lo capirà in seguito, quando lei glielo confesserà. Alcuni poteri possono essere simili, come quello dello scudo, ma senza di questo i vampiri non si sarebbero potuti proteggere.

    - Parlando in generale, invece, cos’ha d’innovativo rispetto agli altri romanzi sui vampiri?

    Che di romanzi sui vampiri ce ne sono moltissimi, invece con vampiri e streghe non ne ho mai letti.

    - Com’è nato questo libro?

    Il primo libro forse è nato da un pensiero un po’ trascinato, mi è sempre piaciuto leggere, molto, e con la moda dei vampiri, al momento marcata, mi sono detta: perché non provare? spinta anche dalle amiche che mi sono state vicine. Ho cominciato a delineare Alex, i nomi, i personaggi, dove lo avrei ambientato, avevo già in mente quella che sarebbe stata la trama. Ho iniziato, ed ero così presa dal mondo di Alex e Sarah da riuscire a scrivere un capitolo al giorno.

    - Come mai hai scelto come protagonisti vampiri e streghe?

    Perché mi è sempre piaciuto. Anche perché il vampiro è sempre stato pericoloso, spaventoso e irraggiungibile, e ho voluto provare a fare un connubio fra questo mondo di tenebre e quello di potenti streghe: il risultato per me è stato fantastico.

    - Sono presenti altre creature soprannaturali nel libro?

    Sì, i demoni degli inferi.

    - Per quale motivo i demoni e le streghe sono in lotta tra loro?

    Perché i demoni vogliono far prevalere la linea del male sul bene, in più cercano da tempo di prendere i potenti poteri di Sarah, per avere il totale controllo sul mondo.

    - Perché i vampiri desiderano convivere con gli umani?

    Perché, vivendo tra di loro, possono ritrovare quella normalità che non è più nel loro essere.

    - Perché, inoltre, essi cercano di raggiungere la normalità pur essendo creature straordinarie?

    Perché non accettano la loro nuova natura di demoni, è come se in questo modo potessero riuscire a riscattare la loro anima perduta.

    - I tuoi vampiri hanno poteri particolari?

    Sì, Abel possiede il potere dell’illusione, Richard crea il panico, Bridget i terremoti, Matthew prevede il futuro, Elizabeh si occulta, insieme a Aileen che stordisce con le scariche elettriche, Debbie lo scudo mentale.

    - E le streghe invece?

    Sarah ha il potere di guarire le persone malate e ferite, ma se ne abusa potrebbe morire. Può alterare il tempo, rallentarlo, accelerarlo, e fermarlo. Gli rispondono tutti gli agenti atmosferici, il potere primo, la Vista e la proiezione astrale. Riesce a cambiare forma agli oggetti e le persone, incantesimi, ma col tempo ne acquisirà di più. Kaitlyn fa incantesimi, ha lo scudo magico, modifica il tempo atmosferico, e l’evocazione delle Nebbie di Avalon.

    - Come mai hai deciso di donare ai tuoi vampiri una dimensione di vulnerabilità?

    Rendendoli più umani li ho limitati, non volevo che fossero i soliti vampiri, eroici e perfetti, evidenziando così il grande potere di Sarah.

    - Quali sono quindi in loro gli elementi legati alla tradizione?

    In confronto a Dracula hanno ben poche caratteristiche in comune, solo la forza.

    - Come descriveresti Alexander Robert McKain, il protagonista?

    Alex potrebbe incarnare l’uomo ideale che tutte vorrebbero. E’ molto colto, ha una mente lucida e brillante, alle volte tormentato, impaziente, geloso e testardo. Ama moltissimo coloro che definisce genitori e i suoi fratelli e sorelle. La sua famiglia su di lui può sempre contare, ma il più delle volte agisce in maniera impulsiva. L’amore per Sarah lo pone davanti ad alcune scelte, anche tormentate, ma l’amore travolgente che ha per lei non gli lascia alternative. Non è il classico vampiro, se da una parte potrebbe essere l’uomo perfetto, l'amore per Sarah gli fa compiere alcuni errori, esattamente come un umano.

    - Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per crearlo?

    No, forse in realtà è un ideale di uomo che vorremmo tutte trovare. Solo la descrizione fisica secondo alcuni corrisponde leggermente all’attore Ben Barnes.

    - Per quale motivo Alex non può andare a scuola nei giorni troppo assolati?

    Lo scoprirete nel terzo libro.

    - Alex è un vampiro del 1880: cosa permane in lui della sua epoca?

    Non molto, per quanto riguarda la sua vita da umano solo un vago ricordo della morte dei suoi genitori, il suo desiderio di arruolarsi per migliorare il mondo, la notte in cui è stato colpito a morte. Nel momento in cui scopre di essere diventato un vampiro, rimane sconvolto, perché sa che non è più se stesso e che non potrà più rivedere la sua famiglia, i suoi zii. Successivamente cercherà di convivere con quello che è diventato, respingendo con tutte le sue forze quel suo essere vampiro, un mostro, cercando qualche alternativa alla sua sete di sangue, riuscendoci.

    - Gli capita mai di provare nostalgia verso il suo essere umano o verso il XIX secolo?

    No, ma avrà qualche occasione per pensarci, in primis quando deciderà di sposare Sarah e poi in un’altra situazione futura.

    - Di dove è originario?

    Perth, Scozia.

    - Nonostante il suo essere vampiro, viene considerato da Sarah l’uomo perfetto sin da subito o ne è, almeno inizialmente, impaurita?

    No, affatto perché è abituata a convivere con i demoni.

    - Passiamo dunque a Sarah: come la descriveresti?

    Sarah è una strega molto potente, è una ragazza forte, decisa, determinata, altruista, che affronta il suo destino con coraggio e una forza di volontà incredibili. Sa quello che vuole e cerca di ottenerlo senza paura, ma al tempo stesso è molto dolce e l’amore incondizionato per Alex ne è una prova.

    - Quanto le hai dato di te?

    Abbastanza.

    - Cos’ha Sarah di speciale per far innamorare il vampiro Alex?

    La prima volta che Alex la vede la definisce un angelo, ma è stato un’insieme di cose: la sua dolcezza, il suo altruismo, il suo fascino, il suo lato misterioso, e anche il suo corpo, come se avesse riconosciuto la sua metà mancante, sentendosi per la prima volta completo.

    - Quanto problematico è il loro amore, date anche le loro diverse nature?

    Il loro amore non è affatto un problema, anzi, è la loro forza per combattere insieme i demoni.

    - Di quali membri si compone la famiglia di Alex?

    Abel e Elizabeth sono i genitori adottivi. Damon, Richard, Matthew, Debbie, Aileen e Bridget sono i suoi fratelli e sorelle, acquisiti negli anni.

    - Hai un personaggio preferito? Se sì, perché?

    Sono legata quasi a tutti ma il personaggio che preferisco è Damon: è l’opposto di Alex, si può sempre contare su di lui, ha un rapporto speciale con Alex, è ironico, ha sempre la battuta pronta, anche nei momenti drammatici, ma è anche molto deciso e testardo. E’ intuitivo e riflessivo e, lo scoprirete nell’evoluzione della storia, anche molto passionale.

    - Dov’è ambientato il romanzo?

    Nei dintorni di Mickleham, nel Surrey.

    - Perché questa scelta?

    Mi piace molto l’Inghilterra, e in particolare la Scozia, anche se non ho ancora avuto l’occasione di visitarla.

    - La copertina del libro è indubbiamente ammirevole; l’hai realizzata o scelta tu?

    L’ha disegnata il mio amico Alessandro Betti, gli ho parlato del libro, dell’amore tra Alex e Sarah e lui un giorno mi ha portato il disegno e mi ha detto: “ti piace?”. Quando l’ho guardato non ho avuto alcun dubbio che sarebbe stata la mia copertina, dal disegno traspariva esattamente l’amore tra i due personaggi, quello che la mia mano aveva creato.

    - “ Damned For The Eternity – The Secret” è il primo libro di una saga: di quanti libri dovrebbe comporsi?

    In origine dovevano essere quattro, ho appena depositato il terzo, ma visto che molti amano il personaggio di Damon, farò uno spin-off su di lui, che inizierò non appena finirò di scrivere un nuovo libro, che sarà sempre fantasy. E poi chissà, potrei anche continuare!

    - Puoi darci qualche anticipazione dei prossimi capitoli?

    Al momento per questioni di trattative del secondo libro, posso solo dirvi che nel prossimo, la storia si evolve in una maniera che quello che sembra normale in realtà, sarà molto più inquietante. Entreranno nuovi personaggi, e ci sarà un mistero proveniente dal passato, che vi terrà sospesi dall’inizio alla fine. Per il terzo, è ancora presto per parlarne, ma ci saranno cose sconvolgenti.

    - Saresti favorevole o contraria ad una trasposizione cinematografica del libro o dell’intera saga? Perché?

    Mi piacerebbe molto, vedere la trasposizione cinematografica di Alex e Sarah mi emozionerebbe. Vedere il loro amore prendere vita e toccarlo con mano, ma bisognerebbe trovare due attori che abbiano la stessa alchimia.

    - Com’è nata in te la passione della scrittura?

    Sin da piccola, scrivevo sempre qualcosa, infatti la mia famiglia e i miei zii non si sono affatto meravigliati quando hanno scoperto che avevo scritto un libro.

    - Come avviene in te il processo compositivo?

    Quando ho un’idea su un libro, delineo la trama, e il titolo, i personaggi principali, di cosa si tratta ed eventualmente anche la fine. Quando scrivo non c’è niente di sicuro, mentre la storia si evolve mi vengono sempre nuove idee, intrecci. Anche la musica mi ispira tantissimo.

    - Ti sei ispirata a qualche scrittore in particolare?

    Probabilmente sono stata trascinata in questo mondo dei vampiri anche dalla Meyer, la mia prima fan fiction l’ho scritta su Edward, ma apprezzo anche altre scrittrici, come la Ward, la Frost, la Adrian, la Gabaldon, la Cole, Kenyon ecc... scrivono in maniera eccezionale ognuna con le proprie caratteristiche e spero di riuscire a raggiungere il loro livello un giorno.

    - Quando hai scritto questo libro, ti aspettavi che venisse pubblicato?

    Una persona a me molto cara, che mi ha spinto a scrivere il libro, ne è sempre stata sicura, diceva che avevo del talento, mi ha aiutato tantissimo, mi ha dato consigli. Ma dentro di me ho sempre pensato che solo con il temposarei riuscita a pubblicarlo, non immaginavo di ricevere dopo appena tre settimane i primi contratti.

    - Quali erano le tue aspettative nei suoi confronti?

    Sono una sognatrice e dunque è normale che avessi delle grandi aspettative, chiunque lo penserebbe, tuttavia ho cercato sin dal primo momento di non averne, per non essere poi delusa, e invece ho avuto più di quello che mi aspettassi. Fra tanti traguardi, mai avrei immaginato che, partecipando ad un concorso letterario nazionale, sarei arrivata al terzo posto nella narrativa edita fantasy.

    - Vorresti dare dei consigli a chi, come te, sogna un giorno d’intraprendere la strada della scrittura?

    Se amate scrivere e avete un sogno nel cassetto non rinunciateci. Scrivere è una parte di voi, la vostra anima che si mette a nudo in un romanzo, in una poesia. Certo, ci sono tanti ostacoli per noi giovani esordienti, ma dovete provare e se non avete subito un riscontro, non importa, continuate, perché prima o poi ci sarà qualcuno che crederà in voi e nel vostro lavoro, vedrà quello che vedete voi. Fatelo senza alcun indugio.

    - Infine, c’è qualcuno che vorresti ringraziare?

    Sì, ringrazio la mia amica Paola Polce che mi ha aiutato nell’intraprendere questa avventura, i miei amici e i conoscenti che mi sostengono, e ringrazio te Lily e il forum di Damned Soul per avermi dato la possibilità di farmi conoscere dai vostri lettori.

    L’intervista si conclude qui; un grazie a nome di tutti gli utenti del Damned Soul, ed un “ buona fortuna” per il proseguimento della tua carriera!
    Grazie a tutti voi.

    Creative Commons License
    Questa intervista è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons. © Ringraziamo Ester Ashton per averci concesso l'intervista. E' vietato riprodurre quest'ultima senza il consenso dell'intervistato e dell'autore. Damned Soul


    Edited by airali^^ - 15/11/2011, 16:48
     
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  2. airali^^
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    Bravissima a Lily e grazie mille ad Ester Ashton per averci dato la possibilità di conoscere un po' meglio il suo lavoro. E' stata molto precisa e disponibile nel rispondere, senza schivare domande che richiedevano particolari in più sulla trama, i personaggi etc etc. Davvero molto interessante^^ Ci auguriamo che i seguiti escano presto!
     
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  3. Maemi
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    Grazie a lily per l'intervista e alla disponibilità di Ester Ashton la storia descritta sembra interessante e sembra che dia la base ad una bella saga.
     
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  4. Esterashton
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    Grazie Airali e Naemi è stao un piacere rispondere e far conoscere qualcosa in più sui personaggi che si evolverà come dicevo nel seguito.
     
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  5. ^MiSa^
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    Trovo la copertina davvero originale ** Mi metto in fila nei ringraziamenti per averci concesso l'intervista ^^
    Domanda: In una vita piena come quella di una madre/moglie, come ritagli il tempo per dedicarti alla scrittura e in generale ai tuoi hobbies?
     
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  6. Esterashton
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    Grazie Misa. In effetti, faccio tante cose, anche contemporaneamente. I miei figli ormai sono ben autonomi quindi dedico molto del mio tempo a scrivere, di solito lo faccio nel primo pomerggio, ma alle volte se devo finire una stesura anche la mattina presto, la sera invece la dedico alla lettura, divoro letteralmente libri, oltre a vedere amici e andare al cinema.
     
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5 replies since 15/3/2011, 18:09   206 views
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