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seiko-kun
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Lo scopo di questo topic è creare una poesia collettiva sulla base di un tema deciso all'inizio.
Passiamo alle regole:
1. Questo è un gioco ma si sta cercando di fare qualcosa di bello e costruttivo per cui evitiamo di creare confusione e mettere versi a caso e dissonanti in maniera eccessiva dal resto della poesia, cerchiamo di farla abbastanza armoniosa...
Inoltre questo è un foro sui vampiri, cerchiamo per cui di mantere un'atmosfera gotica e attinente.
2. Ogni utente potrà postare solo una volta al giorno. Così evitiamo di monopolizzare la conversazione.
3. Ogni utente può postare un solo verso per volta.
4. Non ci sono limiti per quanto riguarda la metrica e l'uso delle rime, chiaramente vale la prima regola se la poesia viene sviluppata in gran parte con l'uso di un determinato metro sarebbe preferibile proseguire.
5. La lunghezza massima della poesia sarà decisa all'inizio.
6. Evitare termini che possano offendere o colpire in maniera negativa le persone.
7. E' gradita, dopo aver postato il verso, una breve spiegazione e commento dello stesso.
E ora si comincia.
Il primo tema è: (rullo di tamburi) Ninna nanna
Massimo 30 versi .
Si parte fate del vostro peggio.SPOILER (click to view)Del canto risuona
in strade dove nessuno ascolta,
un'eco di suoni lontani,
voce di un'ombra...
petali rossi al vento crepuscolare.
Edifici fatiscenti macchiati di oscurità
creano giochi d'ombra come le stelle sulle culle,
il buio artiglia i respiri
e scuote i vagabondi che cantano attorno al fuoco.
Non è voce umana quella che odi!
Un lamento infernale si fa largo nella notte:
è il canto di chi conosce la morte,
di decenni di sofferenza e dolore,
è il grido di chi non cerca altro che un caldo abbraccio,
l'orrore di chi sa che non può averlo.
I radi passanti ballano al ritmo di una macabra danza
che risuona dentro la loro anima dannata,
bramano qualcosa che non si dovrebbe desiderare:
dell'uomo la rossa linfa vitale,
che rigenera e dà vita eterna.
Scorre, versato, macchia un mondo già sporco,
lordo d'infami peccati,
ma noi che balliamo l'eterna danza, noi spazzini,
nettiamo col sangue
strappiamo da infami cuori le ultime note,
in un'eterna eco di tormenti.
E in un mondo in cui brilla la falsa luce,
nel buio cantiamo la macabra ninnananna.
Le forze si fanno più deboli e gli occhi più stanchi,
nessuna nenia può redimere un'anima dannata.
Edited by airali^^ - 5/12/2010, 11:45.
